La passione per l’amministrazione in generale, ma, soprattutto l’amore per il suo paese, Bosco Chiesanuova, hanno da sempre guidato Alessandra Albarelli, ma questa volta è rientrata per un motivo ben preciso. Alessandra, qual è la vera ragione? Ho deciso di candidarmi perché mi sono resa conto che il paese aveva bisogno di una sferzata, perché…

La passione per l’amministrazione in generale, ma, soprattutto l’amore per il suo paese, Bosco Chiesanuova, hanno da sempre guidato Alessandra Albarelli, ma questa volta è rientrata per un motivo ben preciso.
Alessandra, qual è la vera ragione?
Ho deciso di candidarmi perché mi sono resa conto che il paese aveva bisogno di una sferzata, perché oggi, che ho maggiore esperienza, più capacità di gestione delle relazioni e dell’attività di gruppo, porto con me una grande visione da trasferire nell’amministrazione di Bosco. Il mio desiderio è che questa sia un’amministrazione di passaggio, per insegnare il mestiere ai più giovani. Le ragazze e i ragazzi di questa squadra sono intraprendenti, hanno ambizione e desiderio di imparare nuove competenze per amministrare ora, ma anche in futuro. Sono stati scelti per le loro capacità, per l’autorevolezza e le competenze, come quelle che ha, ad esempio, Francesco Sauro nel modo scientifico.
Quindi il tuo sarà un mandato di supporto?
A me piace chiamarlo mandato mentoring, per preparare le future generazioni (sorride, ndr).
Ci sarà ancora il turismo nel tuo mandato?
Sì, certo, ma non solo. C’è in programma la ricerca di bandi per favorire chi vuole trovare casa e vivere nel nostro comune: la sfida è il marketing territoriale per uno sviluppo complessivo delle attività economiche, sociali e residenziali, così da rendere Bosco giardino fertile per chi vuole abitare, chi vuole fare impresa e aprire nuove attività, non solo turistiche. Ed inoltre mi piace pensare al Comune come ad un anello di congiunzione per facilitare e vivere le relazioni, organizzare, formare gruppi di lavoro, per collaborare ai progetti. Io amo vedere le cose fatte e ben gestite, e sono certa che con la grinta che contraddistingue le persone di questo luogo, con i volontari, con le associazioni, riusciremo a concretizzare molto. È prevista anche l’aggiunta di attrattori per le famiglie, la messa in rete del Museo Luxino con altri musei, l’implementazione dell’offerta turistica e sportiva e la realizzazione di un calendario di eventi annuale.