La televisione italiana piange il suo “re”: addio a Pippo Baudo

di Redazione | 17 Agosto 2025

Si è spenta nella serata di ieri una luce che per oltre sessant’anni ha illuminato la televisione italiana. Re degli ascolti, cerimoniere impeccabile, scopritore di talenti e volto familiare di milioni di famiglie, Pippo Baudo non è stato soltanto un conduttore: è stato la tv stessa, quella che ha fatto crescere generazioni intere tra Festival di Sanremo e varietà memorabili.

Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo era nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936. Dopo aver completato gli studi in giurisprudenza, si è dedicato anima e corpo alla televisione italiana, dove è rimasto per 60 anni, firmando trasmissioni che hanno fatto la storia come Settevoci, Canzonissima, Fantastico, Domenica In, e guidando ben tredici edizioni del Festival di Sanremo.

La camera ardente sarà allestita a Roma, nel Teatro delle Vittorie, lunedì 18 agosto dalle 10.00 alle 20.00 e martedì 19 dalle 9.00 alle 12.00, mentre i funerali si terranno mercoledì 20 agosto, alle ore 16.00, nel Santuario di Santa Maria della Stella a Militello in Val di Catania, la sua città natale. La celebrazione sarà officiata dal vescovo della diocesi di Caltagirone.

I messaggi di cordoglio

La notizia della morte ha scosso il mondo dello spettacolo e della politica. I social si sono rapidamente riempiti di messaggi di cordoglio. Rai 3, attraverso il suo profilo ufficiale su X, ha ricordato Baudo come “figura centrale della storia della televisione italiana, conduttore elegante e voce inconfondibile”. Mara Venier, visibilmente commossa in collegamento al TG1, lo ha definito «un amico, un punto di riferimento vero nella mia vita per tutti questi anni. Ci siamo voluti bene». Milly Carlucci ha parlato di lui come di un maestro, «un uomo insostituibile, una pietra miliare della tv italiana che ha cambiato il modo di pensare e di vivere degli italiani».

Carlo Conti, affidando a un post il suo ricordo, ha scritto: «Ciao Pippo, con te si spegne la tv, la tv che hai inventato, che hai fatto con amore e genio. Ti sono grato prima come spettatore, poi immeritatamente come collega. Ciao Maestro». Gerry Scotti ha voluto rendergli omaggio definendolo «un grande, un gigante, un vero numero uno. Tutti gli dobbiamo qualcosa». Anche Luca Bizzarri, su X, ha ricordato la sua gentilezza e professionalità, salutandolo con un semplice ma intenso «Grazie a Pippo Baudo, viva Pippo Baudo».

Dalla politica è arrivato il messaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha parlato di «uno dei più grandi protagonisti della storia della televisione italiana. Il suo volto e la sua voce hanno accompagnato intere generazioni. Grazie di tutto».

Il dolore ha attraversato anche il mondo della musica e dello spettacolo. Alba Parietti, attraverso Instagram, ha scritto: «Con te si chiude definitivamente un’epoca. Sei stato il più grande, sei stato la Televisione. Un padre difficile e straordinario… una montagna impossibile da scalare. Ciao Pippo, buon viaggio». Valeria Marini ha scelto di ricordarlo al pianoforte, accompagnando il video con la frase: «Non ci sono parole per descrivere la tua grandezza. Le stelle sanno. Brillerai per sempre». Anche Laura Pausini si è lasciata andare a parole di affetto per il presentatore.

Maria De Filippi, che non utilizza i social a titolo personale, ha deciso di affidarsi al profilo ufficiale di Amici, condividendo un pensiero di Enrico Mentana e sottolineando: «Penso che Enrico abbia usato le parole più eleganti e giuste su Pippo. È per questo che reposto le sue frasi e le sottoscrivo».

Un ricordo particolarmente sentito è arrivato anche dalla cantante lirica veronese Katia Ricciarelli, ex moglie di Baudo, che ha parlato del loro legame definendolo «un vero amore».