Inclusione sociale, l’ULSS 9 premiata a Torino per il progetto “Turismo sociale e inclusivo”

Inclusione sociale, l’ULSS 9 Scaligera fa scuola. E viene premiata dal Centro Studi Cultura e Società di Torino con il premio “Persona e Comunità”, iniziativa della Città di Torino che ha come obiettivo quello di creare un sistema integrato di servizi per contrastare la povertà e promuovere l’autonomia delle persone, coinvolgendo attivamente enti del Terzo Settore e risorse della Comunità. 

L’undicesima edizione del premio nazionale, conclusasi nei giorni scorsi, riconosce infatti all’ULSS 9 il fatto di aver avviato la prima esperienza territoriale che ha messo in rete pubblica amministrazione ed enti del terzo settore, valorizzando la territorialità e il settore turistico per i soggetti fragili. 

Parliamo del progetto “Turismo sociale e inclusivo” voluto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Veneto avviato tre anni fa, un pacchetto di iniziative e progetti che mette al centro del territorio veronese e della sua offerta turistica i soggetti fragili, promuovendo  esperienze di socializzazione che valorizzano il tempo libero come risorsa per  superare limiti immaginari e aumentare la propria autostima. 

Un progetto, si legge nelle motivazioni del premio, che ha creato un modello di buone pratiche facilmente ripetibile e che si autoalimenta. 

E che continua a crescere. A oggi sono infatti oltre 60 i partner che hanno aderito, un intreccio virtuoso di volontariato, professionalità e passione per il territorio che rende l’accessibilità una concreta opportunità di partecipazione. Nella pagina dedicata sul sito dell’ULSS 9 si trovano tutti i  soggetti aderenti e le attività proposte: dai Comuni alla Diocesi, da Fondazione Arena ai parchi tematici, dall’Aereoporto Catullo a Destination Verona & Garda Foundation, dal CAI alla Grande Sfida onlus. 

«Una rete di partner che continua a crescere – commenta la direttrice Generale dell’ULSS 9 Scaligera Dott.ssa Patrizia Benini -. Questo riconoscimento va a ciascuno dei soggetti aderenti e premia lo sforzo profuso dall’azienda per centrare l’obiettivo del progetto: mettere in dialogo realtà del territorio diverse tra loro ma accomunate dalla sensibilità verso l’inclusività e l’accessibilità». 

In arrivo novità per ampliare ulteriormente il raggio di azione del progetto, con lo sguardo rivolto alle Paraolimpiadi Milano Cortina 2026.