Orgoglio veneto: Baggio e Del Piero insieme a New York
di Redazione | 24 Giugno 2025Alessandro Del Piero e Roberto Baggio, ex calciatori italiani, veneti per la precisione, due punte di diamante che hanno segnato con un tratto indelebile la storia del calcio italiano. Il primo, originario di Conegliano, nel trevigiano, è nato nel 1974 ed è stato soprannominato dal Presidente della Juve, Gianni Agnelli, “Pinturicchio” per la sua capacità di dipingere il calcio con eleganza proprio come un artista rinascimentale. Roberto Baggio, invece, è nato a Caldogno nel vicentino nel 1967 ed era soprannominato “il Divin Codino“, per la sua capigliatura con una ciocca di capelli sempre legata in un piccolo “codino”. Entrambi hanno trascorso una carriera costellata da successi e vittorie, con la partecipazione ai mondiali e a numerosi tornei internazionali.

Due numeri 10, due calciatori ma anche due veneti che si ritrovano a New York insieme, scattano una foto e la postano sui social: in pochi minuti boom di like. Uno scatto semplice, quasi da due turisti qualunque in una metropoli caotica e frenetica. Sotto il post si legge: “Due veneti a New York”. Le due icone del pallone appaiono rilassate, felici e serene in uno scatto che li immortala come due amici, prima che colleghi, lontani dai riflettori e immersi in puro relax.
Il post ha scatenato un’immediata reazione da parte dei fan che hanno reagito con una lunghissima catena di oltre 158mila like e quasi 3mila commenti, che ripercorrono la storia e la carriera dei due talenti «Immensi», «I miei due numeri 10 preferiti», «New York non ha mai visto così tanto talento tutto insieme» si legge. È una gioia e un grande orgoglio per il pubblico e i seguaci vedere due eccellenze venete unite non solo dalla passione per il calcio, ma anche da una così grande amicizia. Grandi campioni che hanno scritto numerose pagine della storia dello sport nazionale italiano, incantando i tifosi per la loro personalità, prima che per il talento e ai quali hanno donato negli anni, soddisfazione, felicità ed emozione pura.
E forse è proprio per questo che, a distanza di anni dalla fine della loro carriera calcistica, rivedere i “due 10” nuovamente assieme e vicini, colpisce profondamente, nel segno di un’amicizia che va oltre il campo, oltre il tempo, arrivando fino a New York City.


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