Giulia Tomelleri, il gusto della creatività

di Rosa di Cagno | 25 Aprile 2025

Giulia Tomelleri, giovane creator digitale veronese di 28 anni, ha trasformato la sua passione per la cucina vegetale e la sostenibilità in una professione a tempo pieno. Dopo aver conseguito una laurea in lingue aziendali ed economia, ha deciso di dedicarsi alla divulgazione di uno stile di vita più consapevole, condividendo online ricette e consigli che spaziano dall’alimentazione vegetale alla moda sostenibile e al consumo responsabile. Oggi, Giulia è una figura di riferimento nel mondo digitale, impegnata a promuovere un cambiamento positivo attraverso la sua esperienza e le sue scelte di vita.

Quando hai iniziato la tua carriera come creator digitale?

È stato un percorso graduale. Durante la magistrale ho fatto un Erasmus in Germania e poco prima di partire avevo iniziato a condividere contenuti online. Era il periodo in cui i reel stavano prendendo piede e ho deciso di sperimentare, pubblicando ricette in questo formato. In realtà, prima di allora condividevo solo foto con le ricette scritte, ma i reel hanno fatto crescere il mio profilo più rapidamente. Durante l’Erasmus non ero molto costante: vivevo in uno studentato e registrare video in una cucina condivisa non era facile. Tornata in Italia, ho ripreso con maggiore impegno, continuando gli studi. Dopo la laurea, mi sono trasferita in Svizzera per uno stage in business development nel settore edile, ma dopo un anno ho deciso di concentrarmi sul mio lavoro creativo e dal 2023 mi dedico a tempo pieno ai contenuti digitali.

Cosa ti ha spinto a concentrarti sulla cucina vegetale?

La mia scelta di non mangiare carne e pesce è avvenuta prima di iniziare a creare contenuti. Dopo la maturità sono diventata vegetariana e questo mi ha portato a sperimentare di più in cucina. In passato ho sofferto di disturbi alimentari e, durante il mio percorso di guarigione, ho iniziato a cucinare di più per me stessa, scoprendo quanto potesse essere gratificante preparare piatti buoni e sani. È stato un modo per riappropriarmi del cibo e viverlo in maniera più serena. Fotografare le mie creazioni e condividerle online è stato quasi un passaggio naturale.

C’è una ricetta che non smetteresti mai di preparare e che ami condividere con gli altri?

Adoro preparare polpette e burger vegetali. Sono super versatili perché si possono fare con tantissimi ingredienti diversi, basta davvero solo un po’ di creatività. Mi piace proporre varianti diverse perché è un modo semplice per dimostrare che la cucina vegetale può essere gustosa e alla portata di tutti.

Pensi che la cucina vegetale possa influire sullo stile di vita quotidiano e sull’ambiente?

Assolutamente sì! Adottare un’alimentazione più vegetale ci rende più consapevoli di quello che consumiamo e dell’impatto che ha sul pianeta. Non penso che tutti debbano diventare vegani, ma se si riducesse il consumo di carne sarebbe già un grande passo avanti. L’industria degli allevamenti intensivi è una delle principali cause di deforestazione e di emissioni di gas serra; quindi, anche solo mangiare meno carne può fare la differenza.

Quali sono i miti più diffusi sulla cucina vegetale che vorresti sfatare?

Il primo è che sia complicata e richieda molto tempo. In realtà, la base dell’alimentazione vegetale è simile a quella onnivora: verdure, cereali e legumi. L’unica differenza è la fonte proteica, ma esistono tantissime alternative veloci e pratiche. Un altro mito è che sia poco nutriente: in realtà basta un minimo di attenzione per ottenere un’alimentazione bilanciata e completa.

Oltre alla cucina, hai altre passioni?

Sì! Ultimamente mi sto interessando molto alla moda sostenibile, soprattutto all’abbigliamento di seconda mano. Ho un progetto legato a questo ambito che spero di iniziare nei prossimi mesi.

Quali sono i vantaggi di essere una creator digitale?

Sicuramente la possibilità di parlare di temi che mi stanno a cuore e poi il contatto con la community che è sicuramente una delle parti più belle di questo lavoro: ricevere messaggi da persone che provano le mie ricette o che iniziano a riflettere su certi temi grazie ai miei contenuti è davvero gratificante.

Come affronti la visibilità online e le critiche?

Non mi sento particolarmente esposta, quindi non è un aspetto che mi pesa. Le critiche costruttive le apprezzo, perché aiutano a migliorarsi. Quelle distruttive o prive di senso preferisco ignorarle.

Quali sono i tuoi sogni per il futuro?

Vorrei continuare a far crescere la mia attività e sviluppare nuovi progetti, mantenendo sempre un focus sulla sostenibilità. Spero di poter conciliare al meglio le mie passioni e di portare contenuti di valore a chi mi segue.