I delegati delle 66 Comunali si sono riunite a Caldiero per l'assemblea annuale e l'elezione del consiglio che sceglierà il prossimo presidente. L’uscente Zambelli: «Tra i nodi da sciogliere, la pesante burocrazia che ostacola le associazioni di volontariato».

Si rinnova il direttivo per l’Avis provinciale di Verona. Le 66 Comunali dei donatori di sangue si sono date appuntamento sabato al teatro parrocchiale di Caldiero per l’assemblea provinciale. Il nuovo consiglio, che eleggerà alla prima riunione il presidente provinciale, è composto da 18 consiglieri.

Ha aperto la seduta, il presidente uscente di Avis Provinciale, Fiorenzo Zambelli, affiancato dalla presidente della comunale di Caldierino e Caldiero Angelina Lonido, e dal direttivo provinciale.

Il saluto dell’uscente Zambelli: «Tra i nodi da sciogliere, la pesante burocrazia che ostacola le associazioni di volontariato come la nostra. Il futuro? Cercare di agganciare sempre più giovani».

C’erano anche il parroco don Tiberio Adami; il presidente del Centro Servizi del Volontariato, Roberto Veronese; il direttore del Dipartimento trasfusionale dell’Aoui, Giorgio Gandini; la vicepresidente provinciale di Adoces, Monica Vassanelli, amministratori locali e rappresentanti di Admor, Aido, Adoces, Fidas, Asfa e Csv.

Al Bilancio sociale dell’associazione è seguita la relazione di missione con il bilancio economico.

I numeri

Il 2024 si è chiuso con 33.444 sacche di plasma e sangue (nel 2023 sono state 34.116) donate dai 19.538 avisini (nel 2023 erano 19.778). Due dati in flessione, a fronte dell’arrivo di 1.332 nuovi soci entrati nella grande famiglia Avis.

I donatori sono per la maggior parte maschi. Le sacche donate sono state 27.321 di sangue, 6.123 di plasma e 198 di piastrine. Il mese di exploit per donazioni è stato ottobre con oltre 3.120. Seguono marzo e febbraio con quasi 3.000 donazioni. Ma a differenza dell’anno precedente, nel 2023 si è mantenuta una media mensile omogenea e non sono stati segnati picchi di carenza di donazioni, neppure nei mesi estivi.

Nel 2024 è proseguita l’attività nelle scuole grazie al progetto regionale di sensibilizzazione al dono coinvolgendo con 79 interventi migliaia di alunni, dalle elementari alle superiori, sia con attività legate al progetto regionale sia con iniziative delle singole Avis comunali. Attivi anche i giovani presenti in fiera al Job Orienta sempre per rivolgersi ai ragazzi. Mentre i volontari nel 2024 hanno effettuato migliaia di telefonate per organizzare le donazioni di sangue o dare informazioni.

A sostegno di Telethon le Avis veronesi in 30 punti di distribuzione dei cuori di cioccolato natalizi hanno raccolto 23.978 euro per finanziare la ricerca per le malattie ematologiche rare. Avis provinciale è accreditata al servizio civile con Avis nazionale. È anche titolare del servizio di Giustizia di comunità in convenzione con il tribunale di Verona per progetti di giustizia riparativa.

Il saluto del presidente uscente

Zambelli ha infine portato un saluto di fine mandato: «Rivolgo a voi tutti un ultimo messaggio di gratitudine. Nel 2023 quando ho accettato di diventare presidente provinciale non nascondo di aver avuto paura di non riuscire a coprire questa carica. Ma mi ha supportato il grande affetto che mi avete dimostrato durante il periodo trascorso in questa associazione».

«Abbiamo raggiunto sempre grandi obiettivi lavorando insieme e questo perché sappiamo come sostenerci e motivarci a vicenda. Ho avuto l’onore di collaborare con persone straordinarie e di condividere il mio mandato con il segretario provinciale Alessandro Viali, supporto prezioso che mi ha sostenuto in molte iniziative, per ottenere il meglio per la nostra associazione. Grazie. In questi due anni, mi avete insegnato cos’è la professionalità e l’etica. Sono arrivato a oggi con qualche problema di salute in più, credo di aver bisogno di staccare la spina e prendermi una lunga vacanza».

«Me ne vado dopo due mandati in provinciale, ma il nostro legame si è fortificato negli anni e continuerà a essere solido. Esprimo i più sinceri auguri di buon lavoro alla persona che agguanterà la carica di presidente che esorto a mettere impegno e cuore. Ricordando che siamo un’associazione che opera nel rispetto e aiuto al prossimo. Avis provinciale è la casa di tutte le 66 Comunali sparse sul territorio, con le porte del dialogo e della condivisione sempre aperte», ha concluso Zambelli.

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