Conclave
di Samuele Colombini | 9 Febbraio 2025Edward Berger porta sul grande schermo Conclave, adattamento dell’omonimo romanzo di Robert Harris, confezionando un thriller intrigante e raffinato che si svolge interamente durante il processo per l’elezione di un nuovo pontefice. Il film si distingue per la sua capacità di mantenere alta la tensione nonostante l’ambientazione statica, immergendo lo spettatore nei misteri e nei giochi di potere della Chiesa cattolica.
Uno dei punti di forza della pellicola è senza dubbio il cast stellare. Ralph Fiennes offre un’interpretazione intensa e sfumata nei panni del cardinale protagonista, Thomas Lawrence, un uomo diviso tra la fede e il pragmatismo politico. Stanley Tucci, con la sua consueta eleganza recitativa, aggiunge ulteriore profondità al racconto, mentre Sergio Castellitto e John Lithgow completano il quartetto principale con performance di altissimo livello, rendendo credibili e sfaccettati i loro personaggi, anche con un minutaglie a schermo non particolarmente esteso. Grazie a questo ensemble, il film riesce a dare vita a figure umane e complesse, evitando qualsiasi stereotipo e mettendo in luce le contraddizioni e le fragilità dell’ambiente ecclesiastico.
La regia di Berger è ottima: con un ritmo controllato e una messa in scena che sa essere austera e suggestiva al tempo stesso, il regista costruisce un’atmosfera claustrofobica che amplifica la suspense. La fotografia, ricca di contrasti tra luci soffuse e ombre profonde, contribuisce a creare un senso di inquietudine e solennità, rafforzando la narrazione visiva del film. Ogni inquadratura è studiata per valorizzare le magnifiche ambientazioni vaticane, che sorprendono per la loro ricercatezza stilistica, talvolta discostandosi dalle aspettative con scelte visive audaci.
Un altro elemento di grande pregio è l’accompagnamento musicale, perfettamente in sintonia con le atmosfere del film. La colonna sonora sottolinea i momenti di tensione senza mai risultare invadente, contribuendo a mantenere alta la suspense. Anche il doppiaggio italiano è di buon livello, con voci ben scelte per i vari personaggi e una recitazione credibile, sebbene qualche imperfezione nel mixaggio audio possa risultare leggermente fastidiosa in alcune scene.
A livello narrativo, Conclave riesce a coinvolgere grazie alla sua costruzione meticolosa degli intrighi e dei misteri che si sviluppano tra i cardinali riuniti per l’elezione del nuovo Papa. I dialoghi sono ben scritti e le dinamiche tra i personaggi risultano sempre avvincenti. Il film esplora con efficacia i conflitti interni della Chiesa, mettendo in luce i contrasti tra fede, ambizione e segreti nascosti dietro le mura sacre.


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