L’editoriale di Pantheon 156
di Matteo Scolari | 4 Settembre 2024Di questa calda, caldissima, e in alcuni giorni torrida estate 2024, ci ricorderemo senz’altro i sorrisi, i pianti di gioia e di delusione, di centinaia di atleti e atlete che si sono confrontati in diverse discipline durante i Giochi Olimpici di Parigi. Milioni di italiani, incollati alle dirette televisive della RAI, hanno accompagnato le gesta di uomini e donne che hanno dedicato, fino a questo momento, la loro vita allo sport e ai valori che esso porta con sé.
Abbiamo gioito anche noi da casa, qualche volta ci siamo arrabbiati per un risultato negativo o un giudizio arbitrale probabilmente sbagliato, ma numerose sono state le soddisfazioni, soprattutto per la compagine Azzurra, che ha eguagliato il record di Tokyo 2020 consegnando al Belpaese ben 40 medaglie.
Tra coloro che ci hanno scaldato il cuore e che ci fatto emozionare, c’erano anche i nostri campioni e le nostre campionesse “veronesi”. In questo numero di settembre abbiamo voluto ricordare brevemente le loro storie, i loro successi, per celebrare ancora una volta un lato bello della giovinezza, quella sana, autentica, fatta di sacrificio, di impegno e di costanza. Storie di vita da ergere a modello per tanti altri coetanei (e non solo) che, invece, scelgono altre strade, apparentemente più semplici, per ottenere dei risultati, spesso scontati.
L’evento olimpico parigino ci ha coinvolto, dicevamo, e siamo elettrizzati al solo pensiero che fra meno di 17 mesi questa kermesse globale, anche se nella sua veste invernale, tornerà in Italia, con l’Olimpiade Milano Cortina 2026.
Verona sarà grande protagonista: l’Arena ospiterà la Cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici e di apertura di Giochi Paralimpici. La nostra città avrà addosso i riflettori di tutto il mondo ed è un’occasione imperdibile – lo dico da veronese – per porci degli obiettivi, a tutti i livelli, in maniera trasversale (dal mondo politico, istituzionale, professionale e associativo) per cogliere delle opportunità già da questo preciso istante.
Come Gruppo Verona Network, abbiamo lanciato il 19 luglio scorso (ancora disponibile in tutte le edicole veronesi) una rivista dal titolo “Verona Economia – Speciale Infrastrutture”, che in apertura propone un’analisi economica comparata dell’impatto che questo enorme evento potrebbe avere nella nostra Regione e nella nostra provincia.
È chiaro, si tratta di previsioni, piuttosto attendibili. Sta a noi, alla nostra proattività, certificarli, vederli confermati o, meglio, accresciuti. È uno stimolo in più per fare bene. Noi siamo pronti. Ovviamente anche a tifare di nuovo e ancora di più i colori azzurri.
C’è qualcosa di indefinibile nelle Olimpiadi, che scaturisce dall’anima, che deve essere preservata.
Chris Brasher


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