Il Presepe Meccanico di Luigi Festi: un capolavoro di ingegno e tradizione

di Redazione | 27 Dicembre 2025
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli accoglie il presepe nella sede principale di San Giovanni Lupatoto per la gioia di anziani e bambini.

Nel tempo dell’attesa e della meraviglia, il Presepe Meccanico di Luigi Festi torna a raccontare il Natale attraverso un’opera unica, nata da oltre vent’anni di passione per l’arte presepiale e per la meccanica. Un lavoro paziente e meticoloso, frutto di ingegno e sensibilità, capace di trasformare una passione personale in un patrimonio condiviso con la comunità.

Le statuine, alte circa 12 centimetri e interamente meccanizzate a mano, animano un piccolo modo ricco di dettagli: antichi mestieri, scene di vita quotidiana, casette illuminate e una suggestiva rappresentazione del Lago di Garda. Ogni movimento è studiato con cura, dando vita a un racconto in miniatura che si muove e parla di memoria, tradizione e dedizione.

Il presepe è allestito nel giardino d’inverno del Centro Servizi Mons. Ciccarelli, in uno spazio appositamente dedicato, ed è visitabile per tutto il periodo natalizio. La sua collocazione consente a ospiti, familiari, operatori e visitatori di condividere un’esperienza che valorizza il tempo dell’attesa come occasione di incontro e relazione.

«Accogliere il Presepe Meccanico di Luigi Festi significa aprire i nostri spazi a un’opera che parla a tutte le generazioni», sottolinea mons. Andrea Gaino, Presidente della Fondazione Pia Opera Ciccarelli. «Un gesto coerente con la nostra mission che riconosce nella cura e nell’assistenza alla persona anche l’attenzione alla dimensione culturale e spirituale della vita».

«Grazie alla disponibilità della Direzione della Pia Opera Ciccarelli e al prezioso supporto di tutto lo staff per l’allestimento, il presepe è ora ospitato presso il Centro Servizi di San Giovanni Lupatoto. La famiglia Festi ha scelto di condividere quest’opera con la comunità per mantenere viva la memoria di Luigi e permettere a tutti – grandi e piccoli – di lasciarsi incantare dalla sua straordinaria magia» dichiara Federica Festi, figlia dell’artista.

Un invito a rallentare, osservare e ritrovare, nello stupore del presepio, il senso più autentico del Natale.