“In farmacia per i bambini”: Verona prima in Veneto per solidarietà
di Redazione | 14 Dicembre 2025Sono 16mila (+ 32% sul 2024) i prodotti pediatrici donati dai cittadini nelle 135 farmacie di tutta la provincia di Verona che hanno aderito alla XIII edizione della raccolta “In farmacia per i bambini” a cura della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus svoltasi dal 13 al 20 novembre scorsi con la partecipazione di 270 volontari. L’iniziativa nata per rispondere all’emergenza sanitaria che colpisce i minori presenti nel nostro territorio e le loro famiglie si svolge ogni anno in concomitanza con la Giornata Mondiale dei Diritti dell’infanzia (20 novembre).
Tutti i farmaci pediatrici da banco, prodotti baby-care, alimenti per l’infanzia, biberon, tettarelle e tutto quanto serve per la salute dei bambini sono già stati consegnati a 21 enti benefici scaligeri e al Comune di Verona che li hanno distribuiti a numerose realtà socio assistenziali del territorio. L’iniziativa, patrocinata tra gli altri dal Comune di Verona e dalla Regione Veneto, ha visto la provincia scaligera in testa alla classifica veneta con il 41% dei prodotti raccolti a livello regionale.
«Ringrazio di cuore tutti i partecipanti alla raccolta di quest’anno che ha portato ad un incremento delle donazioni davvero notevole – spiega Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona e coordinatrice locale “In Farmacia per i Bambini” -. Cittadini che devolvono, farmacie che si rinunciano al loro margine sui prodotti donati e offrono le location, volontari che impegnano nella solidarietà il loro tempo libero hanno come sempre formato una squadra coesa ed è solo grazie a questo che adesso a migliaia di bambini in stato di povertà sanitaria possono di ricevere farmaci e prodotti baby care per la loro salute».
«Verona è città della solidarietà, capace di rispondere sempre alle chiamate di aiuto, ogni anno in modo più generoso – dichiara Luisa Ceni assessore alle Politiche sociali del Comune di Verona -. Prendersi cura significa mettere al centro i bambini, e l’Amministrazione Comunale – casa di tutti – è sensibile e pronta a fare la propria parte nel lavoro di rete che sostiene concretamente le famiglie e i minori in difficoltà.»
«Mi sento di ringraziare colleghi benemeriti come Elena Vecchioni della Fondazione Francesca Rava, ma anche Matteo Vanzan negli anni e Michele Lonardoni attuale referente del Banco Farmaceutico, per avere avvicinato a questi due meritori enti socio assistenziali i farmacisti veronesi che hanno prontamente risposto alle richieste di aiuto – precisa Gianmarco Padovani, vicepresidente Federfarma Verona -. La massiccia partecipazione delle farmacie contro la povertà sanitaria conferma quanto l’aspirazione al benessere delle comunità in cui operiamo sia il motore primario del nostro impegno».
In Veneto le farmacie aderenti sono state 400 con una raccolta di 38.760 prodotti (+ 25% sul 2024) distribuiti a 78 enti sul territorio e il supporto di 810 volontari.
“In farmacia per i bambini” ha registrato quest’anno la partecipazione di 3.053 farmacie italiane con oltre 341.389 prodotti donati dalla popolazione. A livello nazionale parte della raccolta viene devoluta all’ospedale pediatrico N.P.H. Saint Damien, che assiste 80.000 bambini l’anno nella poverissima Haiti.


In Evidenza
A Verona torna il Pranzo di Natale Solidale di Croce Bianca

“In farmacia per i bambini”: Verona prima in Veneto per solidarietà

Dick Van Dyke compie 100 anni: un tuffo nella vita del romantico “spazzacamino”

Al Galilei si “sfornano” geni: Luca Bortolazzi terzo alle Olimpiadi dell’IA

Adriano Bardin: «Rimarrò sempre un portiere, dentro di me»

Occhio, che arriva “Santa Lussia”!

Riccardo Giumelli: «Oggi a scuola il problema centrale è il benessere dei ragazzi»

Volontariato e comunità: il capitale umano dei nostri paesi

Giovanni Battaglin: «Il mondiale? Vi racconto come me l’hanno rubato»

