Barbie ha (anche) il diabete: presentata la nuova bambola Mattel
di Redazione | 15 Luglio 2025Quando l’8 luglio 2025 Mattel ha diffuso il comunicato stampa, la notizia ha fatto il giro del mondo in poche ore: Barbie indosserà un microinfusore di insulina e un sensore glicemico, diventando la prima Fashionista con diabete di tipo 1. Una svolta simbolica ma anche molto concreta, per testimoniare l’attenzione di Mattel nei confronti della percezione della diversità dei bambini.
La nuova arrivata nasce da una collaborazione con Breakthrough T1D (che si occupa di ricerca e aiuti per chi soffre di diabete di Tipo 1) e ha fatto il suo debutto “sul campo” al Children’s Congress dell’associazione, dove 160 piccoli ambasciatori T1D hanno portato le proprie storie fin dentro il Campidoglio di Washington. Il messaggio, hanno spiegato entrambi i partner, è semplice: visibilità significa normalizzare la condizione e restituire fiducia a chi convive ogni giorno con allarmi di ipoglicemia.
Osservandola da vicino, la Fashionista #242 racconta una quotidianità fatta di tecnologia e glamour: il sensore CGM resta saldo sul tricipite grazie a un cerotto a forma di cuore (rosa Barbie, ovviamente); alla vita spunta un microinfusore color bubble-gum con display che segna “130 mg/dL”; un piccolo smartphone le notifica in tempo reale l’andamento della curva glicemica; la borsetta azzurro pastello custodisce snack d’emergenza. Persino l’abito – top e gonna a pois blu – non è casuale: sono i simboli internazionali della consapevolezza diabetica.
Krista Berger, Senior VP di Barbie, lo ha definito «un passo fondamentale nella nostra missione di rappresentazione: se Barbie riflette una condizione medica complessa come il T1D, più bambini possono riconoscersi nelle storie che inventano».
Sulla stessa lunghezza d’onda Aaron Kowalski, CEO di Breakthrough T1D e lui stesso persona con T1D sin dall’adolescenza: «Portare un Omnipod sulla gamba e un sensore sul braccio non toglie nulla al diritto di sentirsi forti e belli».
In Italia, per dare voce a questo progetto, Barbie ha individuato due ambassador d’eccezione, entrambe diabetiche di tipo 1, Alice Degradi, pallavolista della nazionale italiana e ingegnere e Prisca Hartmann Gulienetti, modella e creativa.
Quanto costa regalarsi (o regalare) questa dose extra di inclusività? Il listino ufficiale sul Mattel Shop e sugli scaffali di Amazon e Walmart recita 10,99 dollari. Le prime scorte, a dir la verità, sono andate esaurite in un lampo.
Nell’arco di sei anni la linea Fashionistas è passata da zero a oltre 175 look, includendo sindrome di Down, ipovisione, apparecchi acustici, vitiligine e protesi. La Barbie con diabete 1 non è quindi un cameo, ma l’ennesimo tassello di un mosaico che rispecchia la complessità – e la bellezza – del mondo reale.


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