Lo sport, si sa, è da sempre palestra di vita e un modo, non solo per esaltare le qualità fisiche, ma anche per creare aggregazione. A Sant’Anna d’Alfaedo questo concetto sta alla base della mission dell’Unione Sportiva, una realtà attiva sul territorio dal 1983 che forma nuovi atleti e riunisce i cittadini del Comune creando…

Lo sport, si sa, è da sempre palestra di vita e un modo, non solo per esaltare le qualità fisiche, ma anche per creare aggregazione. A Sant’Anna d’Alfaedo questo concetto sta alla base della mission dell’Unione Sportiva, una realtà attiva sul territorio dal 1983 che forma nuovi atleti e riunisce i cittadini del Comune creando un luogo aggregativo e in dialogo con le associazioni del territorio. Pallavolo, calcio, basket, nuoto sono solo alcuni degli sport che vengono praticati a Sant’Anna e che, ad oggi, contano circa 300 iscritti in una comunità formata da poco più di 2.500 abitanti. L’Unione Sportiva è guidata da un direttivo, da poco rieletto, formato da un sostanzioso gruppo di donne coadiuvate, assieme agli altri membri, dal presidente Simone Lavarini che, per Pantheon Notizie, ci ha raccontato la storia dell’Unione Sportiva, i progetti in cantiere e quelli già realizzati.
Una società sportiva la vostra che offre numerosi servizi. Quali sono i nuovi progetti che state realizzando?
Il nostro fiore all’occhiello è sicuramente l’impianto sportivo comunale di Fosse dove negli ultimi anni sono stati eseguiti lavori che hanno portato a raggiungere un’elevata efficienza energetica con l’ammodernamento della centrale termica e la realizzazione del cappotto con sostituzione di tutti i serramenti. L’Unione sportiva per noi rappresenta la casa dello sport della comunità e il comunale di Fosse è la nostra club house. Grazie all’appoggio di aziende del territorio e alla legge del Bonus Sport siamo riusciti, con un investimento, a realizzare una sala di 100 metri quadri in legno con vetrate scorrevoli adiacente e complementare alla struttura esistente. Qui vogliamo ricreare l’idea del terzo tempo del rugby per permettere ai ragazzi e alle loro famiglie anche nel weekend di frequentare l’area e condividere momenti di socialità. Lo scopo era proprio quello di creare un ambiente funzionale e confortevole ed è stato possibile grazie anche ad un importante contributo da parte del BIMA.
La vostra fortuna è anche quella di possedere una bellissima piscina interna. Avete in mente di allargare i vostri servizi anche in vista dell’estate?
Quando ci è stata affidata la gestione dell’impianto natatorio di Sant’Anna d’Alfaedo si stava uscendo dal periodo del covid e quindi la nostra attività è partita con non poca sofferenza. A distanza di tre anni siamo contenti di come sta andando ed in particolare dell’affluenza che abbiamo grazie alla vasta gamma di servizi che offriamo che coprono diverse fasce d’età, ma anche consapevoli dell’enorme impegno che comporta la conduzione di tale impianto. In estate vengono organizzate attività rivolte ai ragazzini della scuola elementare e media, il cosiddetto Splash Camp che consente di far vivere l’impianto con anche l’utilizzo della piastra polivalente dove è presente un campo da tennis in erba sintetica, un campo di calcio a cinque e un campo di pallavolo/basket. Per offrire maggiori servizi e per fare un upgrade, sempre grazie allo Sport Bonus e al supporto di varie aziende, abbiamo deciso di creare un campo da padel scoperto, utilizzabile h24 perché autonomo nell’illuminazione. Tale campo sarà il primo ed attualmente l’unico campo della specie nell’intero comune di Sant’Anna d’Alfaedo. Attualmente stanno ultimando i lavori e a partire dalla seconda metà di aprile potrà essere utilizzato da parte di tutti coloro che lo vorranno, sia residenti nel nostro comune sia provenienti da quelli limitrofi.