“Wishew”: presto in Italia il social che avvera i desideri

di Redazione | 12 Luglio 2025

Scommettiamo che il prossimo social di cui sentirete parlare non verrà dalla Silicon Valley ma dall’Italia? Giacomo Vose – ingegnere elettronico classe ’84, cresciuto fra Selargius e Pisa – si è messo in testa di trasformare internet nella più grande “macchina dei desideri” del pianeta. La sua creatura si chiama Wishew (si legge “wish-you”, NdR) e rimpiazza i like con un gesto molto più concreto: un dollaro a sostegno del sogno altrui.

L’app ha debuttato negli Stati Uniti il 29 aprile 2024, Giornata Mondiale dei Desideri, e in meno di due settimane aveva già raccolto oltre 50 mila preregistrazioni. A spingerla c’è anche un pre-seed da 10 milioni di dollari guidato da Leonardo Maria Del Vecchio e dal suo fondo LMDV Capital.

Dietro le quinte, insieme a Vose, ci sono gli amici Antonino Risicato e Vincenzo De Caro: tre italiani che hanno scelto Londra come base operativa, ma con una road-map già fissata verso nuovi mercati. Dopo il lancio americano, Wishew metterà piede nel Regno Unito e in Canada e poi – se andrà tutto bene – tornerà a casa: l’arrivo ufficiale in Italia è previsto a breve.

Che cosa la rende diversa dagli altri social? Niente like, ma la gratificazione di vedere un desiderio che si avvera davvero: chi dona guadagna punti e premi nel “Wish-Game”, mentre chi riceve deve dimostrare con prove video di aver utilizzato la somma per lo scopo dichiarato, pena il ban. Il modello di business è semplice: una tassa del 12 % sulle transazioni e pacchetti “boost” per dare visibilità al proprio sogno.