Cacio e Pepe: l’iconica ricetta romana che conquista il mondo

di Redazione | 11 Marzo 2025

La cucina italiana è un tesoro inimitabile, celebrata ovunque per la sua abbondanza, la sua qualità e la sua deliziosa semplicità. Tra le ricette più iconiche che esaltano al meglio la filosofia culinaria italiana, c’è sicuramente quella degli spaghetti “cacio e pepe”, un piatto che mette in risalto i sapori e gli aromi di due ingredienti principali: il formaggio pecorino e il pepe nero.

La “cacio e pepe” è una vivace testimonianza della cultura culinaria di Roma e del Lazio, tutte le volte che la si gusta infatti è come immergersi in un piccolo pezzo di storia dell’Italia. Sebbene paternità del piatto sia contesa tra i pastori laziali e umbri, non vi è dubbio che si tratti di un simbolo dell’arte culinaria di queste regioni.

Complice la contemporanea ondata di riscoperta della cucina tradizionale e la costante ricerca di nuovi sapori, la cacio e pepe ha conquistato i cuori degli amanti della buona cucina in tutto il mondo. 

Ma come si prepara una perfetta cacio e pepe a casa?

La proverbiale semplicità italiana si può riscontrare anche in questa ricetta. Si tratta infatti di una pasta condita in maniera minimale, il cui sapore stupefacente è dato dalla pari combinazione di pochi ingredienti di alta qualità. 

C’è da sottolineare che pur sembrando facile, c’è un’arte nascosta dietro la preparazione di un perfetto piatto di spaghetti a cacio e pepe. Come riporta brillantemente nella sua <ricetta, Sonia Peronaci, celebre cuoca e blogger italiana, ci sono piccoli dettagli a cui fare attenzione per ottenere un risultato davvero soddisfacente.

Per esempio, una cremosità perfetta si ottiene utilizzando acqua di cottura della pasta per sciogliere il pecorino grattugiato a bagnomaria, in modo da creare una sorta di fonduta. Quest’ultima viene poi amalgamata alla pasta, creando un connubio di sapori indimenticabile.

Nel complesso, preparare spaghetti cacio e pepe è un’esperienza che ogni appassionato di cucina dovrebbe provare almeno una volta nella vita. Non la sous-vide, non l’uso di ingredienti esotici o tecniche elaborate: solo buon cibo, preparato con amore e cura, proprio come piace a noi italiani. E nel farlo, colleghiamoci con una parte della nostra storia e cultura che ci rende orgogliosi. Buona cucina a tutti!