Tanti incontri del vescovo in Azienda ospedaliera di Verona: Chirurgia pediatrica, Geriatria A, la lectio magistralis master “Cure palliative”.

Il vescovo di Verona, mons. Domenico Pompili, si è recato negli scorsi giorni all’ospedale di Borgo Roma per il tradizionale saluto natalizio ai malati. La visita si è aperta con la benedizione del presepe nella hall del Policlinico, per poi proseguire nel reparto di Emodialisi della Uoc Nefrologia, diretta dal prof. Pietro Manuel Ferraro. Qui il vescovo ha incontrato il caposala Riccardo Ortolani, la dott.ssa Paola Tomei e lo specializzando Francesco Bonetti, che hanno illustrato le attività cliniche svolte nei 24 posti letto dedicati ai dializzati, organizzati su due turni giornalieri.

Accompagnato da don Flavio Bertoldi della Pastorale della Salute, mons. Pompili è stato accolto da don Gianni Naletto, cappellano di Borgo Roma, insieme ai sacerdoti don Valentino Sartori e don Paolo Raguzzi e al dott. Piersandro Sette della Direzione medica ospedaliera.

Nel mese di dicembre il vescovo ha compiuto altre due visite in Azienda ospedaliera. Il 6 dicembre ha tenuto una lectio magistralis nell’aula magna De Sandre, a conclusione del master in “Cure palliative”, diretto dal prof. Roberto Salvia. Presenti anche il direttore generale Callisto Marco Bravi e il direttore del Dipartimento universitario prof. Michele Milella. Il focus dell’intervento è stato il concetto di “limite”, declinato nel senso della vita e del suo termine.

«C’è un legame stretto fra spiritualità e cura, le persone sono tutte esposte alle malattie e al dolore. Il grande compito del personale sanitario è di alleviare il dolore e darne una spiegazione, avviando un legame di senso con il paziente. Il malato non deve sentirsi isolato e chiuso in sé stesso, per questo il vostro lavoro quotidiano è molto importante», ha affermato mons. Pompili.

Il 15 dicembre è stata la volta dell’ospedale di Borgo Trento, dove il vescovo ha visitato il reparto di Geriatria A, incontrando il primario dott. Vincenzo Di Francesco, il caposala Marco Fadini e il personale sanitario. Dopo la benedizione e la preghiera del malato, celebrata con i cappellani padre Paolo Valli e padre Leonardo Fuoco, mons. Pompili si è recato in Chirurgia pediatrica. Ad accoglierlo i piccoli pazienti, il direttore dell’Uoc prof. Luca Giacomello e il direttore dell’Oncoematologia pediatrica dott. Simone Cesaro.

«Vi ringrazio sentitamente per tutto il lavoro che fate che è di rimettere in piedi le persone. Anziani e bambini vivono, seppur in maniera diversa, le stagioni di fragilità e di bisogno della vita. L’assistenza di cui siete capaci dà forma al nostro senso della vita», ha concluso il vescovo.