Maurizio Cattelan manda la sua testa a Marmomac… e vince un premio

di Redazione | 25 Settembre 2025

Non potendo essere fisicamente presente a Marmomac, il celebre artista Maurizio Cattelan (che molti conoscono per la famosa banana appesa al muro con il nastro adesivo) ha trovato un modo davvero singolare per far sentire la sua presenza: ha inviato letteralmente la sua testa. E non si tratta di una metafora, ma di un busto in marmo di Carrara, realizzato in meno di 48 ore da un robot antropomorfo della Robotor, azienda specializzata in robotica applicata alla scultura.

Il busto, che lo ritrae in maniera iperrealistica, è stato protagonista a Verona, dove ieri ha ricevuto il Marmomac Best Communicator Award per l’edizione 2025, ritirato simbolicamente al posto del vero Cattelan. Questo riconoscimento celebra le personalità che, nel panorama globale della cultura, del design e dell’arte, si sono distinte per la loro capacità di raccontare e promuovere la pietra naturale. Proprio quella che, in questi giorni, è protagonista a Marmomac, il salone leader del settore che si svolge a Veronafiere fino a domani.

Accanto al busto, un videoracconto in time-lapse ha mostrato le fasi di lavorazione della scultura, mentre un commento di Cattelan, inviato da New York, ha impreziosito l’installazione, trasformando il messaggio dell’artista stesso in un’ulteriore opera d’arte. Con il suo inconfondibile spirito provocatorio, Cattelan ha scherzato: «Sono sinceramente lusingato. Non potendo essere lì di persona, ho deciso di mandare la mia testa scolpita da un robot. Mi sembra il modo più comodo per essere presente senza fare un discorso troppo lungo. Ringrazio la giuria, il pubblico… e anche il robot che in questo momento mi sta letteralmente dando forma. Spero che questa testa trovi un bel posto in fiera, magari vicino al bar, così potete parlare direttamente con lei se avete domande. Io, intanto, mi prendo il merito.»

La giuria del Marmomac Best Communicator Award ha premiato Cattelan per la sua straordinaria capacità di unire riflessione artistica e tecnologie avanzate, creando un impatto comunicativo e simbolico forte e inconfondibile. Un riconoscimento che celebra non solo il suo lavoro innovativo, ma anche il coraggio di affrontare temi contemporanei con un linguaggio audace e provocatorio.

L’artista, celebre per le sue opere iconiche e per la sua capacità di sfidare le convenzioni, ha recentemente incantato il pubblico di Bergamo con la mostra Seasons, in cui ha presentato due nuove sculture in marmo di Carrara.