Oggi è il “Solstizio d’estate”, il giorno più lungo dell’anno

di Redazione | 21 Giugno 2025

Il 21 giugno segna una data speciale nel calendario astronomico: è il solstizio d’estate, l’evento che dà ufficialmente inizio alla stagione estiva nell’emisfero boreale. In questo giorno, l’asse terrestre raggiunge il massimo grado di inclinazione verso il Sole, offrendo così il maggior numero di ore di luce dell’anno.

Cosa accade durante il solstizio?

Il termine “solstizio” deriva dal latino solstitium, che significa “Sole fermo”. Questo perché il Sole, dopo aver raggiunto il punto più alto nel cielo a mezzogiorno, sembra fermarsi prima di iniziare il suo graduale cammino inverso lungo l’orizzonte. Nel solstizio d’estate, il sole si trova alla sua massima declinazione positiva rispetto all’equatore celeste, determinando la giornata più lunga e la notte più breve dell’anno.

Le origini delle celebrazioni

Fin dall’antichità, il solstizio d’estate è stato oggetto di riti e celebrazioni, legati alla fertilità, al raccolto e alla rinascita della natura. In molte culture, questo giorno era associato a forze cosmiche e spirituali. I druidi, ad esempio, celebravano il solstizio a Stonehenge, dove ancora oggi si radunano migliaia di persone per ammirare l’allineamento del sole con le pietre megalitiche.

In Scandinavia si festeggia il Midsommar, con danze attorno a un palo fiorito, canti tradizionali e banchetti sotto il sole di mezzanotte. Anche in Italia, alcune tradizioni popolari si rifanno a credenze pagane e rituali legati alla notte di San Giovanni, che cade poco dopo il solstizio.

Un momento per riflettere

Oltre agli aspetti scientifici e culturali, il solstizio può rappresentare anche un’occasione simbolica per riflettere sul cambiamento, sull’equilibrio e sul rinnovamento personale. È il culmine della luce e, secondo alcune filosofie, un momento propizio per lasciar andare il passato e accogliere il nuovo.