Clienti speciali in visita all’ufficio speciale di Negrar per la Festa del Papà

di Redazione | 18 Marzo 2025

L’ufficio postale di viale Rizzardi, a Negrar, ha ricevuto la visita delle bambine e bambini della classe IV A, della Scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Statale Negrar di Valpolicella. I piccoli alunni, di età compresa tra i 9 e 10 anni, accompagnati dalle maestre sono stati accolti dalla direttrice Cristina Remondini e dalla sportellista e da loro seguiti passo dopo passo nelle fasi di affrancatura, timbratura e impostazione delle loro letterine.

La missione dei piccoli cittadini era chiara: spedire una lettera alle proprie famiglie e fare gli auguri ai loro papà che nulla ancora sanno di questa sorpresa. In un clima di festa e grande curiosità non sono mancate le domande sul funzionamento del sistema postale, sul francobollo che veniva incollato sulla busta e, non ultimo, sul timbro postale. La direttrice, dopo aver raccolto tutte le preziose letterine, insieme alla scolaresca si è recata presso la caratteristica cassetta rossa posta all’esterno dell’ufficio postale per imbucare assieme ai bambini le letterine dando così inizio al viaggio che le condurrà alle rispettive famiglie. Alla fine, ha salutato la scolaresca donando ad ogni piccolo un francobollo ed una cartolina come ricordo di questa particolare esperienza.

La visita all’ufficio postale di Negrar è una iniziativa proposta dalla maestra di Italiano della IV A come compito di realtà per conoscere ed utilizzare la tipologia testuale della lettera e comprendere l’utilità del servizio postale, come servizio alla comunità, nel passato e nella realtà presente. Con queste proposte le insegnanti coinvolgono bambini e famiglie nelle routine quotidiane. 

In un’epoca in cui le comunicazioni elettroniche sembrano dominare ogni aspetto della nostra vita, questa iniziativa ha riportato alla luce il valore intramontabile della lettera scritta a mano. Grazie al servizio postale anche con una lettera è dunque ancora possibile trasmettere le proprie emozioni e far viaggiare i messaggi dei cittadini del futuro.