“Carmen”, una festa di colori e danza

di Alice Martini | 23 Luglio 2025

Regia inconfondibile di Franco Zeffirelli, in un omaggio anche alla sua prima opera maestra in Arena proprio trent’anni fa, sul palcoscenico è una maestosa Carmen ad allietare il pubblico nella serata di venerdì 18 luglio. Ed esattamente per quell’unica sera, proprio nel ruolo della protagonista, un ritorno convincente della mezzosoprano georgiano Anita Rachvelishvili, affermata artista riconosciuta a livello internazionale, già sul palco veronese dal 2010 con l’opera di Bizet. 

Sullo sfondo di una coloratissima Siviglia, ciò che affascina e rimane nella memoria sono le numerose istantanee dei momenti corali della romanza, che in scena godono della potenza del preparatissimo Coro di Fondazione Arena, diretto dal Maestro Gabbiani, e dai quasi 500 tra comparse e figuranti che popolano il palcoscenico. Non di meno cavalli in carrozza e asini che restituiscono una ricchezza e pienezza dello spazio recitativo, che rievoca con nostalgia il passato. 

Questo dimostra sicuramente i motivi per cui, nel cartellone della stagione Lirica, Carmen sia uno degli spettacoli più attesi e ricercati: sia per i grandi effetti scenografici e di luci, ma anche per la pregevolissima novità, già dello scorso anno, della presenza dei ballerini della Compagnia Antonio Gades, capaci di rendere la pausa per la sistemazione della complessa macchina scenica, un divertente e atteso momento, quasi parte dello spettacolo. 

A trent’anni dall’interpretazione di Cecilia Gasdia – oggi Sovrintendente dell’Ente Lirico – nei panni della co-protagonista Micaela con l’allestimento di Zeffirelli, è Mariangela Sicilia a confermare un ruolo con grande potenza vocale, ormai da lei impersonato in sicurezza alla quarta stagione. Pronto e preparato il gruppo dei piccoli cantori di A.LI.VE., diretti dal Maestro Paolo Facincani, che hanno incantato il pubblico con il Coro dei Monelli.