Andrea Cesaro, in cucina con i VIP

di Erika Funari | 18 Aprile 2025

«Sono una tagliatella al ragù, una di quelle ricette che sembrano facili, ma che nascondono tanta attenzione e tanto amore per la cucina». Chef poliedrico e intrattenitore, Andrea Cesaro è ormai un volto noto nel panorama televisivo, protagonista di showcooking veronesi e di trasmissioni nazionali. È una di quelle persone colorate, quelle che, quando parlano senti, dal tono della voce, che stanno per dire qualcosa di simpatico e tu cominci già a sorridere. Gentile, scherzoso, con tanti aneddoti da raccontare perché alla fine ama più il dietro le quinte che stare davanti alla telecamera. È uno da cose semplici. Nella sua ultima avventura televisiva, ha vestito i panni di capo brigata al fianco di Alessandro Borghese, partecipando alla trasmissione Celebrity Chef, dove ha avuto l’opportunità di collaborare con numerosi vip del piccolo schermo.

Partiamo dall’inizio, come nasce il tuo amore per la cucina e perché hai deciso di fare questo mestiere?

Sono nato cuoco: da bambino giocavo con le pentole e i cucchiai di legno, li rubavo a mia madre in cucina e non li ho mai più lasciati. Quello che inizialmente era un gioco si è trasformato in una passione quando mi sono iscritto all’istituto alberghiero. Poi, dopo la maturità, sono partito per le stagioni alberghiere che mi hanno formato per oltre 10 anni. Ho avuto la fortuna di lavorare in posti incredibili: dall’Isola d’Elba a Monaco, da Cortina all’Isola Verde. È stato un viaggio straordinario che mi ha permesso di capire cosa significa veramente lavorare in cucina e di perfezionarmi ogni giorno.

Nel tuo percorso professionale quando è arrivata la tv?

Circa ventiquattro anni fa ho avuto la possibilità di iniziare con gli showcooking, un modo per unire la cucina alla dimensione dell’intrattenimento. Mi è sempre piaciuto stare sul palco e far ridere, credo di aver ereditato questo talento da mio nonno che era un gran barzellettiere. Mi piace divertirmi e stare bene con gli altri. La cucina, in fondo, è anche questo: un momento di condivisione e di gioia. Così, insieme agli impegni dietro i fornelli e all’insegnamento all’istituto alberghiero, mi sono fatto coinvolgere da questa nuova avventura davanti alla telecamera. Così dopo alcuni programmi televisivi, mi hanno contattato per entrare nel cast di Celebrity Chef. Quando me l’hanno proposto, ho accettato subito. Avevo già avuto esperienze positive: queste trasmissioni regalano sempre momenti speciali. Ma, al di là della visibilità, è stata un’opportunità unica per conoscere persone straordinarie del mondo dello spettacolo e per divertirmi tantissimo. Davvero un’esperienza arricchente.

A Celebrity Chef, tra tutti i vip che hai conosciuto e le ricette che hai cucinato, quali sono stati i momenti più divertenti?

Sfatiamo subito un mito: ci sono vip che sanno davvero cucinare! Incredibile, vero? (ride, ndr). Altri, invece, proprio come ci si aspetta, faticano anche a preparare un uovo sodo. Ma la cosa che più mi ha colpito è che tutti, davvero tutti, prendevano la sfida molto sul serio. Non era solo un gioco, ma una vera e propria competizione. La più determinata è stata Barbara De Rossi, che ci ha fatti sgobbare ed è precisissima. Ricordo dei bei momenti anche con Ezio Iacchetti, che alla fine delle riprese era davvero esausto. Con Alessandro Tersigni è stato un continuo ridere, tanto che concentrarsi sui piatti è diventato quasi impossibile! Asia Argento, poi, è stata una piacevole sorpresa: una persona profonda, dolce e riflessiva. E infine, il padrone di casa, Alessandro Borghese: una persona attenta e accogliente che ha saputo creare un clima molto piacevole.

E fuori dalle telecamere, ora, cosa fai?

In questa fase della mia vita sto cercando di conciliare la cucina con il ‘lavoro’ da papà, che è davvero molto impegnativo. Amo stare con mia figlia Sofia e ogni tanto ci mettiamo insieme ai fornelli. Ieri, per esempio, abbiamo fatto dei biscotti al cioccolato per la merenda. Lei mi ha ridato una nuova energia, una linfa creativa che non pensavo di ritrovare. Mi ha dato nuova fantasia in cucina. Lei mi ha insegnato che è l’amore a muovere tutto: sia in cucina che nella vita.