Community - 22 ottobre 2024, 16:18

Riscatto della laurea: cosa sapere e come procedere

Riscatto della laurea: cosa sapere e come procedere

Il percorso universitario rappresenta una tappa fondamentale nella vita di molte persone, ma quello che molti non sanno è che i propri anni di studio possono essere valorizzati anche ai fini pensionistici. Il riscatto del titolo di studio universitario è un'opportunità che consente di convertire gli anni trascorsi sui libri in contributi previdenziali utili per la pensione. Ma chi può usufruire di questo strumento? Quando conviene farlo e quanto costa?

Chi può riscattare il corso di laurea?

La possibilità di riscattare gli anni universitari non è riservata solo a chi è già nel mondo del lavoro. Infatti, dal 2008, anche chi non ha ancora iniziato a lavorare può richiedere il riscatto del proprio titolo di studio. Tuttavia, è importante sapere che i principali beneficiari di questa opportunità sono:

  • I lavoratori dipendenti del settore privato e della Pubblica Amministrazione.
  • I lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali, come artigiani, commercianti e coltivatori diretti.
  • I lavoratori iscritti alla Gestione Separata dell’INPS.
  • I liberi professionisti, iscritti alla cassa di previdenza della loro categoria.

Quando conviene farlo?

Decidere di riscattare gli anni universitari può essere particolarmente utile per chi desidera anticipare il raggiungimento dei requisiti pensionistici o aumentare l'importo della propria pensione futura. Tuttavia, è fondamentale comprendere che questa operazione comporta dei costi e, per questo motivo, la convenienza può variare in base alla propria situazione lavorativa e previdenziale. Prima di prendere una decisione, è consigliabile rivolgersi a esperti di previdenza che possano aiutare a valutare costi e benefici.

Cosa serve per richiedere il riscatto?

Per poter accedere al riscatto del titolo di studio, è necessario aver conseguito il titolo alla data di presentazione della domanda. Inoltre, i periodi che si desidera riscattare non devono essere già coperti da altra contribuzione previdenziale. Quindi, non è possibile riscattare i periodi fuori corso e i periodi già coperti da contribuzione.

Al contrario, è possibile riscattare il corso legale di laurea, il diploma di specializzazione, i titoli di alta formazione artistica e musicale e il dottorato di ricerca (se non già coperto da contribuzione).

Il costo del riscatto

Uno degli aspetti più rilevanti del riscatto del titolo di studio è il costo. Il calcolo dell’onere varia a seconda di diversi fattori, tra cui il sistema di calcolo della pensione e il periodo da riscattare. Per esempio, se il periodo da riscattare si colloca prima del 1996, il calcolo avviene in base al sistema retributivo, il che significa che l’onere dipenderà dall’età del richiedente, dal periodo di riscatto e dalle retribuzioni percepite negli ultimi anni.

Se, invece, i periodi da riscattare si collocano dopo il 1996, ossia nel sistema contributivo, l’onere viene determinato applicando l’aliquota contributiva vigente alla retribuzione percepita negli ultimi 12 mesi precedenti la domanda.

A partire dal 2019, inoltre, è stato introdotto un sistema di calcolo agevolato per i periodi rientranti nel sistema contributivo. In questo caso, l’onere viene calcolato sul minimale dei lavoratori autonomi, come artigiani e commercianti, vigente alla data della domanda e in base all’aliquota contributiva del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti.

Come procedere?

Per chi è interessato a riscattare i propri anni di studio, l’INAS offre un’assistenza dedicata e gratuita. Per iniziare la procedura, è sufficiente cercare la sede INAS più vicina attraverso il sito ufficiale o chiamare il numero verde 800249307.

 

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