Con Aida, Il Barbiere di Siviglia e Carmen, l'Arena di Verona saluta un altro memorabile Opera Festival, chiudendo il sipario di una stagione che ha incantato spettatori provenienti da ogni parte del mondo.
Mentre le luci sulle serate areniane si affievoliscono, la città si prepara a riaccendere i riflettori del Teatro Filarmonico. Tra concerti sinfonici, opere liriche e balletto, Verona continuerà a essere il cuore pulsante dell'arte, offrendo al pubblico momenti indimenticabili.
La Stagione Sinfonica promette di portare sul palco alcuni dei brani più affascinanti del repertorio classico. L'11 e il 12 ottobre il pubblico potrà immergersi nelle sonorità dello Stravinsky Ebony Concerto, con il clarinetto di Lorenzo Paini e la direzione del maestro Pietro Borgonovo, mentre a novembre, il 29 e 30, sarà la volta di Gustav Mahler con Vita Celestiale, diretto dal maestro Wolfram Christ.
La Stagione d'Opera e Balletto darà vita ad una serie di appuntamenti imperdibili per gli amanti della lirica e della danza. Si comincia con Stiffelio di Giuseppe Verdi, in scena il 27, 29, 31 ottobre e il 3 novembre.
A novembre, sarà il turno de La Cenerentola di Gioacchino Rossini, in programma il 17, 20, 22 e 24.
Il 2024 si concluderà con la magia del balletto: Il Lago dei Cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij, in scena il 15, 18, 20, 22 e 31 dicembre.
Sul sito www.arena.it è disponibile il calendario degli spettacoli, compresi quelli per famiglie con bambini.